Documenti da presentare per passaggio di proprietà

Ecco raccolti per te i documenti necessari per fare il passaggio di proprietà di una vettura.

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Quando si ha intenzione di acquistare o vendere un’auto usata, vi sono alcuni adempimenti burocratici che la legge prescrive come obbligatori: tra questi vi è il passaggio di proprietà, che serve per trasferire la proprietà del veicolo ad altra persona.

Se si acquista un veicolo usato presso un concessionario, le pratiche per il trasferimento di proprietà sono svolte automaticamente dal venditore e l’acquirente dovrà soltanto fornire alcuni documenti per completare l’operazione. Nel caso di vendita di auto o moto tra privati è invece opportuno presentare alcuni documenti, eseguire dei versamenti e seguire con precisione l’iter burocratico stabilito dalla legge. Acquistare un’auto usata non è pericoloso, ma bisogna sapere alcune cose!

In questo articolo spiegheremo come fare il passaggio di proprietà dei veicoli, indicando quali sono i documenti da presentare e le tempistiche per la registrazione dell’atto.

Passaggio di proprietà: a cosa serve

I veicoli sono intestati per legge a un proprietario, quindi nel caso di vendita è obbligatorio cambiare l’intestazione del contratto di proprietà, una procedura molto semplice che può essere svolta autonomamente o tramite un’agenzia automobilistica. Il trasferimento di proprietà dei veicoli è fondamentale anche in caso di eredità e la procedura è la stessa, anche se possono esservi leggere variazioni, se si tratta di un lascito testamentario con più eredi. Il passaggio di proprietà è conseguente all’atto di vendita, quindi senza questo iniziale passaggio non si può perfezionare l’atto. Come tutti gli adempimenti previsti per legge, anche il trasferimento di proprietà di auto e moto prevede dei costi, che possono aumentare se si decide di affidare la pratica a delle agenzie ACI.

Iter per il passaggio di proprietà

Prima di eseguire il passaggio di proprietà, bisognerà sottoscrivere il contratto di vendita, utilizzando degli appositi formulari disponibili online o si può anche decidere di annotare tale atto sul Certificato di Proprietà. Sul retro del Certificato di Proprietà vi è una sezione dedicata alla vendita, basterà compilarla con i dati del venditore e del compratore e procedere all’autentica della firma presso la Motorizzazione Civile, il Comune, il Notaio, le agenzie automobilistiche e gli uffici ACI. Dalla sottoscrizione del contratto di vendita si hanno 60 giorni per eseguire il passaggio di proprietà, invece se si registra tale atto presso uno degli uffici ACI, il trasferimento deve essere contestuale. La procedura per il passaggio di proprietà è semplificata se ci si rivolge a uno dei tanti Sportelli Automatici dell’Automobilista (SPA), visto che la richiesta sarà gestita in automatico. Il passaggio di proprietà prevede la compilazione di due moduli presso il PRA (pubblico registro automobilistico) o la motorizzazione civile:
– documento per il passaggio di proprietà;
– annotazione dei nuovi dati sul libretto di circolazione.

Documenti da presentare per trasferimento proprietà dei veicoli

Prima di presentarsi presso uno degli uffici del PRA o della Motorizzazione Civile per il trasferimento di proprietà del veicolo è necessario essere in possesso di alcuni documenti:
– CDP (certificato di proprietà dell’auto);
– carta di circolazione del veicolo (originale o fotocopia);
– documenti del venditore e dell’acquirente;
– codice fiscale del compratore.

In aggiunta a questi documenti, nel caso in cui il passaggio di proprietà derivi da una sentenza o da un atto pubblico, bisognerà anche avere la nota di presentazione al PRA. Il certificato di proprietà dell’auto deve essere assolutamente presentato se è stato annotato l’atto di vendita, per autenticare il trasferimento del veicolo. Se il veicolo è invece dotato di Certificato di Proprietà Digitale, per trasferire la proprietà sarà obbligatorio recarsi presso uno degli uffici del PRA. Insieme al CDP, bisognerà presentare anche la carta di circolazione del veicolo, ma in questo caso si può evitare di portare l’originale, basterà una fotocopia in carta semplice. Per completare il passaggio di proprietà, saranno necessari i documenti di identità validi del venditore e del compratore (carta di identità, patente di guida o passaporto). Il compratore dovrà anche presentare il suo codice fiscale, anche se in molti casi non viene richiesto, ma è meglio portarlo presso gli uffici del PRA o della Motorizzazione Civile.
Insieme ai documenti sopraelencati, vi sono altri adempimenti obbligatori che i privati devono eseguire per rendere effettivo il trasferimento del veicolo:
– imposta di bollo per presentazione atto di compravendita al PRA;
– imposta di bollo per rilascio carta di circolazione con i nuovi dati aggiornati;
– commissioni ACI;
– commissioni per Motorizzazione Civile.
Presentati tutti i documenti, bisognerà soltanto compilare con i propri dati i formulari per il passaggio di proprietà e per l’aggiornamento del libretto di circolazione.

Costi fissi e variabili per trasferimento di proprietà

Il trasferimento di proprietà del veicolo prevede alcuni costi fissi e variabili, vediamo nel dettaglio quali sono. Per quanto riguarda i costi fissi previsti dalla legge, troviamo:
– imposta di bollo per compravendita pari a 32,00 €;
– rilascio carta di circolazione, 16,00 €;
– commissione ACI: 27,00 €;
– diritti per Motorizzazione civile pari a 10,20 €.
In aggiunta a questi costi fissi, se non si è autenticata la firma presso la Motorizzazione Civile, un notaio, l’agenzia pratiche auto o gli uffici ACI si dovrà acquistare anche una marca da bollo da 16 euro. In base ai KW (cavalli) del veicolo e alla provincia di residenza del compratore si dovrà calcolare nelle spese per il passaggio di proprietà anche l’Imposta Provinciale di Trascrizione. Questa particolare imposta è fissa se si trasferisce un veicolo con una potenza inferiore ai 53 KW, mentre può aumentare se l’auto è molto potente. Secondo alcune stime, il costo complessivo per un trasferimento di proprietà di un veicolo con una potenza di circa 53 KW, è di circa 281, 20 €, sempre se la provincia di residenza del compratore non ha previsto una maggiorazione del 30% dell’imposta provinciale di trascrizione.
I costi sopraindicati sono quelli previsti per chi autonomamente presenta la documentazione presso gli uffici delegati, mentre possono aumentare se ci si affida a un’agenzia di pratiche auto per il disbrigo dell’intero iter burocratico.

Il Documento Unico di Circolazione

Per semplificare i passaggi di proprietà e snellire l’intero iter burocratico, a partire dal 1 Gennaio 2020 è stato introdotto il Documento Unico di Circolazione. Questo specifico documento sostituirà definitivamente la Carta di Circolazione e il Certificato di Proprietà del Veicolo, necessari per eseguire il passaggio di proprietà. Il DU (Documento Unico di Circolazione) sarà rilasciato in occasione del primo passaggio di proprietà o nel caso in cui i precedenti documenti vengano smarriti o rubati. Tutte le informazioni contenute nel DU potranno essere visualizzate anche online, tramite la pagina personale dell’app IO o il servizio “My Space” per i soci ACI. Per eseguire il passaggio di proprietà del veicolo, sarà dunque necessario presentare il DU e i propri documenti personali, una novità davvero vantaggiosa per chi vuole vendere o acquistare un’auto usata. È opportuno sottolineare che per la trascrizione del passaggio di proprietà, durante lo stato di emergenza, si hanno a disposizione 90 giorni, a fronte dei 60 giorni previsti per legge.

Per risparmiare sui costi del passaggio di proprietà è sempre opportuno presentare autonomamente la pratica presso la Motorizzazione Civile, il PRA o gli altri uffici competenti e solo nei casi in cui vi siano particolari impedimenti burocratici rivolgersi a un’agenzia di pratiche auto.

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